Parliamo di bambini - 26-08-01 - Vittorio Pagliarulo

 

 

Sicuramente tutti sapranno quanto sia importante il gioco per i bambini. Esso non è momento di svago come lo si potrebbe intendere per un adulto, ma di apprendimento e di corretto sviluppo motorio. I cuccioli, di qualsiasi specie animale, è con il gioco che imparano le regole di sopravvivenza. 

I bambini attraverso esso si raffrontano con la realtà ed imparano a relazionarsi.

IN QUALSIASI PAESE CHE SI RISPETTI VI E' UN LUOGO AD ESSI DEDICATO: un parco attrezzato dove possano incontrarsi, far la gara a chi arrivi prima allo scivolo, inventare giochi di gruppo, far rispettosamente la fila per questo e per quell'altro gioco, misurare il loro grado di prepotenza o di accondiscendenza e comprendere le regole del vivere in comunità.

A TELESE I BAMBINI NON SONO IMPORTANTI!

Oh! Certo! Per essi si costruiscono grandi scuole, ma quanto saranno GRANDI queste strutture se costruite da persone che non si occupano assolutamente del loro tempo extrascolastico? Possibile che si spendano miliardi per l'ampliamento di una struttura scolastica e non si disponga di pochi "spiccioli" per attrezzare un angoletto da dedicare loro? E' mai possibile, mi chiedo ancora, che nessuno dei giovani genitori telesini si sia mai posto questo problema?

Io, il problema, me lo sono posto quando è arrivato a Telese il piccolo nipotino. 

Proviene da un minuscolo (ottocento anime) paesino in alta valle, nel cuore dell' Appennino Marchigiano; è un paese senza velleità turistiche che ha, però, un campo di calcetto, un campo di calcio, due campi di tennis, due campi di bocce e, "udite udite" ben due giardini attrezzati dove ha la possibilità, ogni giorno, di incontrare altri bambini, compagni di scuola e non. 

Mi ha chiesto di essere accompagnato ai "giochi" e qui, francamente immaginabile, è cascato l'asino. 

Rilevato con non poco rincrescimento che a Telese, forse, non si sa neanche cosa siano, ho PAGATO l'ingresso alle terme, unico luogo dove vi è un angoletto dedicato ai bambini.

Che il piccolo sia rimasto soddisfatto non lo so dire: è rimasto solo alquanto pensieroso e ciò mi ha fatto capire che, furbetto com'è, faceva raffronti tra le strutture esistenti nel parco termale e quelle del suo paese.

Si parla tanto del corretto sviluppo delle future generazioni, ma credo che, almeno a Telese sia solo un gran parlare! Non avere un luogo pubblico dove i bambini, attratti dal gioco, abbiano la possibilità di incontrarsi, di socializzare, di confrontarsi, credo sia un profondo segno di inciviltà e mancanza di sensibilità!

Riflettette giovani genitori. Mio nipote presto andrà via da Telese e ritornerà ai suoi due giardini attrezzati. Qui, da noi, i vostri figli, se volete che respirino un po' d'aria salubre, quella che di giorno si può respirare tra gli alberi di un giardino, bisogna pagare £.8.000. Se neanche per voi il problema sussiste vuol dire che meritate in pieno l'indifferenza di questi signori che ci amministrano.